Accoglienza “scientifica” per le classi prime degli indirizzi AFM e CAT dell’istituto
Sabato 19 ottobre armati di allegria, curiosità e ombrello, accompagnati dalle professoresse “scientifiche” Danila Malandra, Federica Rastelli e Silvia Sparvoli, i ragazzi hanno partecipato alla pacifica invasione della città di Fermo insieme ad altre numerose scolaresche provenienti da varie località delle Marche. Il richiamo è stato il festival della scienza “Fermhamente” giunto all’ottava edizione. È stato proprio il direttore scientifico del festival, Andrea Capozucca, ad accoglierci e a farci accomodare nelle confortevoli poltroncine della Sala degli Artisti, che è una ex chiesa del 1400 riconvertita a cinema. Di fronte al grande schermo abbiamo assistito alla conferenza “Asimmetrie motorie” a cura di Laura Burattini di UNIVPM. L’argomento inizialmente appariva lontano anni luce dagli interessi dei ragazzi, perché si trattava di uno studio che metteva in relazione la camminata di una persona sana con la camminata di una persona affetta da una grave patologia neurologica; tuttavia col passare del tempo i ragazzi sono rimasti coinvolti dal racconto di una ricerca che ha messo in luce come l’interazione di concetti matematici come l’autosimilarità (presente in natura ad esempio nelle foglie di una felce) con strumenti ingegneristici, uniti alle competenze mediche sia la carta vincente della ricerca per lo studio di certe gravi malattie. Infine, e questo è stato motivo anche di una riflessione finale, la ricerca ha confrontato, con dati oggettivi e grafici, quello che ci accade quando camminiamo e contemporaneamente interagiamo col telefono, messaggiando o giocando e non poniamo molta attenzione alla strada. Beh, il grafico della nostra camminata è simile a quello di una persona con la malattia neurologica visto all’inizio della conferenza.
La mattinata è proseguita con la partecipazione alla presentazione di un libro “Le ribelli: 8 scienziate che hanno cambiato il mondo”. L’autore è Simone Petralia già curatore per la rivista Oggi Scienza di “Ipazia”, rubrica in cui affronta il tema dell'uguaglianza di genere in ambito scientifico attraverso le storie di scienziate del passato e del presente. È stato proprio lui a sollecitare una riflessione tra i ragazzi sul perché storicamente le donne non hanno trovato posto nel mondo della scienza e sul perchè, qualora invece ci siano riuscite, vengano assimilate a supereroine. Perché quando si parla dell’astronauta Samantha Cristoforetti ci si chiede come faccia a conciliare il lavoro con la vita da mamma e da moglie, invece quando si parla di Luca Parmitano ci si sofferma solo sugli aspetti professionali? E tante, tante altre sollecitazioni sono giunte ai ragazzi attraverso la breve presentazione delle otto figure femminili del libro, donne che non godono della notorietà di scienziati di sesso maschile che pure hanno segnato dei traguardi notevoli nel progresso scientifico. Tra le otto citiamo l’italiana Laura Conti, partigiana, medica e ambientalista che ha partecipato alla fondazione della "Lega per l'ambiente" (oggi Legambiente).
L’accoglienza non si può dire conclusa, perché il momento del passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola secondaria di secondo grado è cruciale e delicato, tuttavia la giornata di oggi ha centrato la finalità educativa di creare un clima sociale positivo e delle relazioni serene anche con i docenti, fattori che sono determinanti per l’efficacia del processo di insegnamento e ha contribuito a sviluppare il concetto di scuola che persegua la formazione degli alunni anche al di fuori dell’edificio scolastico.
Alla prossima!