Incontro con l'autore: Cristiano Varotti
Un libro, una storia, un popolo, la Cina ; l’incontro con l'autore pesarese, Cristiano Varotti, avvenuto giovedì 6 febbraio, ha fatto conoscere, agli studenti delle classi prime linguistico e scienze umane, aspetti e caratteristiche di un Paese così presente nel mondo della globalizzazione, ma ancora assai misterioso e sconosciuto. “ Nuvole di drago” Vydia Editore, un romanzo autobiografico che racconta l’esperienza di undici anni vissuti in una grande metropoli, Changsha, cuore brulicante della Cina, epicentro di smog e palazzoni grigi, superfici verticali crepate da un clima senza pietà, sbarre alle finestre. Responsabile Consolare in Cina per la Regione Marche e responsabile dell’Agenzia Nazionale del Turismo, l’autore si trova ad adattarsi a stili di vita così differenti ed estranei da sentirsi un espatriato senza nome. Le sequenze della storia narrata si sovrappongono in una cornice geografica descritta nei dettagli fisici ed antropici di questa nazione. La Cina odierna coinvolta da un forte dinamismo sociale ed economico, cambiamenti enormi e veloci in una forma di urbanizzazione vorace che consuma terra alla campagna, allargando sempre di più le sue grigie periferie. Il cemento fagocita il verde della natura, ancora sapientemente curata con metodi antichi che riportano ad un passato lontano ma ancora vissuto; usi e costumi , tradizioni antichissime che si sovrappongono alla velocità del cambiamento tecnologico del presente.
In questo scenario la storia di un ragazzo e della sua fatica ad adattarsi a quel mondo nuovo, difficile, misterioso e straordinariamente affascinante; in esso la modernità che anticipa il futuro contrapposta a tradizioni, riti religiosi, superstizioni, modi di vita che non si sono perduti nell'avanzare del progresso. Gli studenti hanno ascoltato e guardato immagini attinenti al racconto e non solo hanno analizzato le sequenze e tecniche narrative, ma hanno potuto ascoltare una vera e propria lezione di geografia fisica ed umana, così ricca di particolari, difficile da trovare in un manuale scolastico. Il racconto dello scrittore è stato intervallato da molte domande e considerazioni degli studenti che avevano letto parti del libro, ne è nato un dialogo avvincente, un confronto tra storia narrata e il suo luogo d'azione. Un diario gli anni vissuti dove l'autore ha riportato la sua esperienza umana. non solo professionale, ma anche un ricco reportage geopolitico ed economico di un’attualità coinvolgente.
ALCUNE RIFLESSIONI DEGLI STUDENTI
- Tanta storia dentro ad un romanzo, storia del passato ma anche del presente; vengono raccontate tante esperienze di vita di un popolo lontano da noi, così ricco di tradizioni e antica cultura.
- Lo scrittore ha avuto molto coraggio a rimanere lì per tanto tempo e a doversi ambientare ad un modo di vivere così differente dal suo.
- Imparare una nuova lingua, così complessa, ma anche adattarsi ad un cibo mai assaggiato prima; abituarsi alle persone intorno a lui, spesso sfuggenti e chiuse, a sentirsi fra loro come un eterno estraneo, una fatica enorme ma una crescita umana potente, questo il messaggio del libro.
- Mi ha colpito il racconto dei cambiamenti tecnologici, così rapidi, città che si trasformano in tempi velocissimi, rimane intatta però la antica cultura, fatta di simboli, figure fantastiche, mostri, draghi, serpenti che animano la loro continua fantasia.